Nulla vi è fuori da Brahman, né manifestato né non-manifestato

Tutti i principi o gli elementi, che sono descritti come distinti, e che effettivamente lo sono dal punto di vista individuale, ma tuttavia esclusivamente da questo punto di vista, costituiscono realmente altrettante modalità manifestate dello «Spirito Universale» (Atman). 
In altre parole, quantunque accidentali e contingenti in quanto manifestati, essi sono l’espressione di alcune essenziali possibilità dell’Atman (quelle che, per la loro natura, sono possibilità di manifestazione); queste possibilità, in principio e nella loro profonda realtà, non si distinguono affatto dall'Atman. Perciò le si deve considerare, nell’Universale (e non più in rapporto agli esseri individuali), come veramente Brahman stesso, che è «senza dualità», e fuori del quale niente vi è, né manifestato né non-manifestato.



René Guenon, da L’uomo e il suo divenire secondo il Vedanta,1965