All'interno della manifestazione del Sé universale, l'essere umano ha la particolare capacità di creare diversificazione e moltiplicazione, scindendo i singoli processi di cui si compone la realtà. Ciò avviene sia separandoli formalmente fra di loro, mediante l'attribuzione di nomi e dividendoli in categorie, sia parcellizzandoli in ulteriori processi sulla base degli effetti caratteristici che producono. Egli è poi in grado utilizzare ciascuno di essi per vivere una specifica e nuova esperienza, ora ponendosi come soggetto, ora come oggetto del processo in atto. Tale modalità gli consente inoltre di impegnarsi ulteriormente per ricondurre i vari processi all'unità, come corollario della sua iniziale azione di ″separazione″. Insomma, un viaggio di andata e ritorno nella dualità.
Per quanto ci è dato sapere, poche altre forme della manifestazione dell'ente unico universale sono così ″creative″, ma questa analisi è, in fondo, un'altra frammentazione del processo unitario chiamato realtà ...
Per quanto ci è dato sapere, poche altre forme della manifestazione dell'ente unico universale sono così ″creative″, ma questa analisi è, in fondo, un'altra frammentazione del processo unitario chiamato realtà ...
