La visione sistemica aiuta a superare quella egocentrica,
la visione unitaria aiuta a superare quella antropocentrica.
Il portale della non-dualità
La più grande rivoluzione per l'essere umano
a livello individuale e come specie
è rendersi conto che tutto fa parte di un'unica realtà.
La nostra visione della realtà determina di fatto la qualità della nostra esperienza esistenziale. Riconoscere la medesima essenza o natura in tutto ciò che esiste, oltre l'apparente diversificazione di forma, permette di cogliere un nuovo significato e di fare una nuova esperienza della vita. QUESTO è il vero cambiamento da realizzare!
AUTORI: 247 POST: COMMENTI: BUONA LETTURA!
La visione sistemica aiuta a superare quella egocentrica,
la visione unitaria aiuta a superare quella antropocentrica.
Per circa un secolo l'idealismo oggettivo ci ha rivelato la sua verità più profonda: l'esistenza come esperienza unitaria, che all'analisi si risolve nelle due grandi categorie generali chiamate il soggetto e l'oggetto.
Mary Parket Follett, Creative experience 1924
L'Occidente è stato portato sempre più a sottolineare come ideale supremo non quello della liberazione ma quello della libertà. La via della liberazione è quella nella quale basta staccarsi dal mondo, realizzare l'autonomia della coscienza di fronte ad esso: è la tendenza generale prevalsa in India dopo il periodo vedidico-brahmanico. Ma vi è anche un altro modo di emanciparsi dal mondo, e cioè assumerlo, dominarlo. È una posizione perfino più radicale, perché supera ogni residuo di dualismo: non si è "liberati", ma si è semplicemente "liberi" quando le cose sono in nostro potere.
Julius Evola, Lo yoga della potenza, Ed. Bocca 1949
Chi vede le cose che faccio?
Cosa accade dei processi di cui sono parte se nessun altro oltre a me li condivide o ne è testimone?
Ogni processo di cui sono parte è di fatto già nell'esperienza della coscienza dell'Uno senza bisogno di riconoscimento da parte di altri soggetti come me.
Sviluppandosi, la mente costruisce gradualmente una propria struttura cognitiva della realtà e, al suo interno, un'altra dell'identità del soggetto.
Questo processo inizia già nel grembo materno e queste strutture costituiscono di fatto una doppia gabbia per la nostra esperienza della vita.
Yogi Ramacharaka (William Walker Atkinson) Corso superiore di filosofia yoga