Solo nell'infinito l'anima ritrova se stessa

Solo nell'infinito l'anima ritrova se stessa completamente e spazia perciò liberamente. Vi si ritrova con tutta la realtà sperimentata e con tutto quanto potrà essere ancora oggetto di esperienza. Vi si ritrova per quello che è stato fatto, per quello che si sta facendo, per quello che si dovrà e potrà ancora fare. Vi si ritrova con tutti gli esseri e tutte le cose della natura, con tutta la sua malinconia e tutta la grandiosità del suo anelito, ed è perciò l'unica formula che riuscendo a contenere a priori tutta la possibile storia dell'anima è anche tutta la possibile storia dell'essere che nell'anima si era venuta adagiando.

Gaetano Meglio in La filosofia dell'infinito (1951)