Una poesia di Emerson dedicata a Brahman

Brahman

Se l'assassino crede di uccidere
O se la vittima crede di morire
Entrambi non conoscono bene quei modi sottili
In cui mi manifesto, passo e ritorno.
Il lontano o il dimenticato sono per me vicini,
La luce del sole o l'ombra per me sono la stessa cosa;
Gli dei spariti a me riappaiono,
E una cosa sola sono per me l'onta e la gloria.
Considerano malato chi mi esclude
Quando volano con me io sono le loro ali
Io sono colui che dubita e il dubbio stesso
E sono l'inno che canta il Brhamino.
Le forti divinità ambiscono al mio posto
E si struggono per i sette luoghi sacri*
Ma non tu, umile amante della verità!
Trovami e ritorna nel paradiso.

* Nota: i Sapta Puri sono i sette luoghi sacri dell'induismo nei quali le divinità si sono incarnate in maestri spirituali.


Ralph Waldo Emerson (filosofo e poeta USA) trad. E.V.