L'anelito della mente per l'unità

Fin dalle origini la mente andò cercando la sua sostanza unica, l'immutabile che permanesse attraverso tutti i mutamenti e veniva così riunificando la terra ed il cielo, e tutti gli elementi riconduceva all'elemento unico e poi all'unica energia, ed infine all'impalpabilità dell'evento, avviandosi così per quella strada ove l'inorganico, l'organico e il pensiero potessero idealmente essere ricondotti all'unità della storia e alla continuità del suo sviluppo.
La mente nel pensare la natura in una data maniera ha già pensato se stessa in quella maniera (data l'identità dei due aspetti: il pensiero ed il pensato) e non potrà poi presumersene differente senza cadere in contraddizione e smentirsi nella sua stessa esperienza.

Gaetano Meglio in La filosofia dell'infinito (1951)